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Forum sulle Innovazioni riguardanti la Mobilità Sostenibile
04 Dicembre 2017
In questo periodo storico il settore automobilistico sta andando incontro ad una vera e propria rivoluzione e si sta proiettando sempre di più verso un’economia circolare, puntando ad una forte riduzione degli sprechi oltre a quella delle emissioni. Ovviamente la strada da percorrere per raggiungere una mobilità completamente sostenibile è difficile e richiede numerosi sforzi. Ma già molti paesi come Svezia, Francia, Germania e anche Cina stanno compiendo una serie di passi in questa direzione. Infatti, a luglio la casa automobilistica svedese Volvo ha comunicato che tutte le auto vendute dal 2019 avranno il motore elettrico e che entro il 2025 smetterà di produrre automobili con motori tradizionali. Solo pochi giorni dopo, anche il ministro francese dell’ambiente Hulot ha espresso la sua posizione riguardo a questo tema, dichiarando il suo intento nel ridurre le emissioni di CO2. Infatti, la Francia si è prefissata di offrire degli incentivi a chi sostituirà auto diesel di più di 20 anni di età e auto a benzina prodotte prima del 2001.
La CO2 emessa
dalle automobili è senz’altro un aspetto importante da tenere in considerazione
ma è solo uno dei molteplici che riguardano il ciclo di vita di un’automobile.
Infatti dal momento in cui viene prodotta, usata e poi successivamente smaltita,
la quantità di energia e materiale impiegata è notevole. E se vogliamo
proiettarci negli anni a venire verso un’economia circolare e sostenibile, è
necessario effettuare un’analisi attenta di tutto ciò che è coinvolto nel
periodo di vita del prodotto.
Per questo, la seconda
edizione del Forum Innovazione Mobilità Sostenibile che si terrà il 5 dicembre 2017, nel
Polo Meccatronica di Rovereto, che insieme al Progetto Manifattura,
un polo all’avanguardia sui temi della sostenibilità ambientale e delle
cleantech, sta ridefinendo il modo di fare innovazione del settore mobility.
Il tema della giornata è la
sostenibilità nel settore automobilistico e l’obiettivo è quello di incentivare
a ridurre gli sprechi di materia, valorizzando gli oggetti in uso e attivando
un circolo virtuoso in cui la materia seppur di seconda mano viene reimpiegata
nuovamente, riducendo il consumo delle materie prime.
Tra gli speakers che interverranno
nella giornata si trova Veronica Aneris, delegata nazionale per l’Italia di
Transport & Environment , la
Federazione Europea per il Trasporto Sostenibile. Transport & Environment è
una Organizzazione Non Governativa che dal 1990 sta lavorando affinché l’Europa
sia uno dei leader a livello globale nel ridurre l’impatto ambientale di tutte
le tipologie di veicoli, dall’areoplano all’automobile. Inoltre saranno
presenti Eduard Barreiro, head of PA for West Europe in UPS e Paolo Carri di
Scania che sono stati coinvolti in una sessione dedicata al futuro della
mobilità sostenibile e alle possibili soluzioni che si possono intraprendere
seguendo questa strada.
Interverranno Francesco
Bonino per FCA EMEA LCA & ELV Manager e Ashima Sukdev per Ellen Mc Arthur
Foundation. Le due case automobilistiche si stanno impegnando fortemente a
ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale a cui si va incontro durante le
varie fasi di costruzione di una nuova vettura. Il gruppo FCA EMEA LCA &
ELV sta puntando molto sulla scelta di materiali per alcuni veicoli bio-based,
fibre riciclabili come il kenaf e la juta, o di materia rinnovata come il nylon
riciclato oppure sulla riduzione di acqua nella filiera (-27,5% dal 2010) e di
scarti (-18,7%). L’Ellen MacArthur Fondation, il gruppo francese Renault, è il
primo ad aver realizzato una fabbrica remanufacturing di automobili che ha sede
a Choisy-le-Roi dove le componenti usate vengono reingegnerizzate e vendute
come pezzi di sostituzione al 50-70% in meno del loro prezzo originale.
Segue una sessione in cui
parleranno Michele Tosi direttore dell'area incubatori nuove imprese di Trentino Sviluppo, Oren Etzer di
Electroad, un progetto made in Israel che si prefigge l’obiettivo di dotare le
strade nazionali con una corsia ad hoc
capace di ricaricare via wireless le batterie delle auto elettriche. Ci sarà
anche Franco Barbieri di Route220 una startup italiana che, attraverso un app,
si è prefissata di creare degli itinerari ecologici di interesse culturale,
ovvero dove sono presenti sia colonnine di ricarica sia luoghi di un certo
interesse turistico, per arrivare a destinazione senza annoiarsi mai. Segue Ugo
Cuncu di UCNET, che da 2013 collabora ad attività di progettazione,
installazione, configurazione, collaudo e assistenza nei più importanti sistemi
di telecomando ferroviario.
Seguiranno l’intervento di
Andrea Poggio di Legambiente e Gianni Silvestrini di Kyoto Club.
La sessione mattutina
terminerà con l’intervento di Ruth Blanck dell’Okö Institute for Applied Ecology.
Nel pomeriggio è prevista
una visita esclusiva al ProM Facility che con i suo 1.500 mq occupa circa un
quarto del Polo di Meccatronica. Questa facility è interamente dedicata a
laboratori di prototipazione di meccatronica per la progettazione, lo sviluppo,
la realizzazione, la verifica e la validazione di sistemi e processi
produttivi.
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